Le primarie del PD: aggiornamento #5. La comunicazione dei candidati e il loro percepito in tv e nel web di lingua italiana

1. Marketing della politica

Questo è il quinto aggiornamento settimanale con cui il dipartimento di analisi strategiche di tropic, attraverso i suoi strumenti quali-quantitativi di total intelligence, dà conto della comunicazione dei candidati alle primarie per l’elezione del segretario del Partito democratico e del loro percepito in tv e in una porzione molto vasta del web di lingua italiana (i primi aggiornamenti sono disponibili nel blog).

La data delle primarie si approssima, e il voto dai circoli si è concluso con la selezione di Bonaccini (come noto il più votato) e Schlein, in questa occasione il report, l’ultimo, copre perciò le due settimane appena trascorse, ovvero il periodo che va dal 6 al 19 febbraio scorsi.

2. Digital intelligence: Instagram

Tra i tre candidati che presidiano Instagram con un account (i.e. Bonaccini, De Micheli e Schlein), anche stavolta è Bonaccini a generare il maggior numero di interazioni, ma la distanza con quelle generate dall’account di Schlein è molto risicata. Il numero totale delle interazioni generate dai tre nelle due settimane oggetto di osservazione è stato pari a 229.600: l’account di Bonaccini ne ha generati 115.100, con 48 post, mentre quello di Schlein ne ha fatti registrare 114.100, con 40 post pubblicati in quel periodo. La differenza risiede nel maggior numero di commenti generati dai post di Bonaccini.

In questa occasione, a differenza che nella rilevazione precedente, Schlein prevale nel kpi “tasso di interazione medio” (per follower): 2,19% contro l’1,43% di Bonaccini.

Schlein prevale pure nel kpi “follower growth”: ha fatto registrare 8.000 nuovi follower, contro i 3.200 in più di Bonaccini nel periodo monitorato.

3. Digital intelligence: Facebook

Tutti i candidati hanno un account o una pagina fan su Facebook. Assieme, nel periodo indicato, hanno pubblicato 167 post. Bonaccini, che è tornato a essere il più prolifico con i suoi 69 post, domina il kpi delle interazioni generate: 145.900 (l’account di Schlein, che segue, ne ha generati 65.100).

Il tasso medio di interazione (per follower) premia anche in questa occasione Cuperlo: 1,12%, con 29 post pubblicati. Per Schlein, il tasso di interazione è dello 0,73%, per Bonaccini dello 0,52.

Di Bonaccini e Cuperlo i post più performanti nelle settimana in oggetto, di nuovo secondo il kpi della post interaction (vengono maggiormente premiati dai lettori i post su temi identitari e quelli pop): https://public.flourish.studio/visualisation/12837343/

Infine, l’andamento del kpi dell’engagement, dove si registrano altri “picchi” per Cuperlo.

È nuovamente l’account di Schlein che fa registrare di gran lunga il maggior numero di nuovi follower.

Questa infine la mappa lessicale costruita sulla base di tutti i post pubblicati nel periodo monitorato.

5. Media intelligence: TV

In tv (i.e. reti nazionali generaliste e all news monitorate in questa occasione), le chiavi di ricerca correlate al partito hanno fatto registrare 717 menzioni.

Con questa distribuzione.

Quasi mono-tematica la mappa degli argomenti correlati.

6. Web intelligence

Nel periodo oggetto di osservazione, in una porzione molto vasta del web di lingua italiana, le chiavi di ricerca correlate ai 4 candidati (senza tener conto delle chiavi refusate, come Shlein per esempio, e di una percentuale di falsi positivi) hanno generato 34.000 messaggi circa (quasi lo stesso numero rilevato nello scorso report, che copriva però una sola settimana), prodotti da circa 22.000 fonti uniche, con una reach stimata pari a 7 milioni di potenziali “lettori”. Il picco dell’attenzione spetta stavolta a Schlein, ma di pochissimo.

Questi i dati del sentiment.

Questa invece la mappa semantica, dove a differenza dello scorso report non si colgono segnali di negative campaigning (probabilmente sovrastati dal dibattito sulle elezioni regionali).

I segnali riaffiorano, però, se si guarda alle chiavi ci ricerca correlate al partito.