Cosmogonie: una radiografia “digital”
1. Cosmogonie
Qualche giorno fa si è svolta a Castel del Monte, in Puglia, la presentazione della nuova collezione di un reputato marchio della moda. Per l’occasione, nel quinto episodio del nostro progetto di total intelligence (https://glokr.medium.com/la-total-intelligence-per-le-ricerche-semiotiche-di-opinione-sociali-e-di-mercato-dd9d2777a734), abbiamo divulgato qualche dato sugli effetti dell’evento, Cosmogonie, nella semiosfera di lingua inglese e di lingua italiana, per i temi correlati al marketing territoriale: https://glokr.medium.com/branding-e-marketing-territoriale-levento-di-castel-del-monte-nell-infosfera-italiana-39b19b1b2668
Oggi facciamo percolare qualche altro dato da quel report; in questo caso si tratta di una rapida occhiata agli effetti di Cosmogonie su alcuni profili social di chi l’ha organizzato, Gucci, e nelle intenzioni di ricerca degli internauti.
2. I profili social
Sono stati osservati i profili (uno per arena) di Gucci su Facebook, Instagram, Pinterest, TikTok e YouTube.
Le arene sono disuguali nelle loro affordance tecniche e semiotiche, e di conseguenza per compararle c’è bisogno di pesare i vari kpi. Qui si farà riferimento a dei valori comparabili senza troppe accortezze: la crescita dei fan, l’interazione dei singoli post e il totale di reazioni generate per post.
Se si guarda al dettaglio dei 1.460 post pubblicati dall’utente dall’inizio dell’anno si nota che, per ora, Cosmogonie non è l’“evento” di maggior successo social sulle varie arene, ma si è già ritagliato uno spazio di non poco momento, in particolar modo su TikTok per quel che riguarda il kpi “post interaction” (senza trascurare YouTube che fa lì capolino), e Instagram per il kpi “total reactions”.


Se si comparano Facebook e Instagram si nota un dettaglio interessante per valutare non solo gli effetti cross-canale di un evento simile, ma pure la sua irradiazione pluri-attoriale (i cui pregi e difetti vanno di volta in volta gestiti): su Facebook l’evento impone la sua primazia tra i post in cui negli ultimi 30 giorni compare la chiave “Gucci”; su Instagram è lo stesso, ma i due post con la migliore performance sono quelli che citano la band Måneskin (uno è proprio del loro profilo e l’altro è del profilo di Gucci).
Nella slide che segue si può apprezzare l’andamento del kpi “fans” nei vari canali nel periodo osservato.

3. Il dettaglio delle dirette
Cosmogonie è stato trasmesso in diretta sui profili Facebook e Instagram di Gucci, e ha generato un numero di interazioni apprezzabile e che hanno continuato a crescere (specie il dettaglio delle “visualizzazioni”) pure dopo la fine dell’evento in diretta.


4. Search
Non è semplice fare breccia nella testura search correlata a una keyword (in qualche modo polisemica) come Gucci. Sia nel dominio italiano che in quello internazionale non vi è infatti nessuna traccia dell’evento nelle queries correlate, per ora.
Se si guarda invece ai volumi di ricerca normalizzati negli ultimi cinque anni, si nota che nel dominio italiano il valore in questo frangente è di 24 contro il 22 della media stagionale (il valore complessivo è 26), mentre nel dominio internazionale si registra un 44 vs 22 (con 47 come valore complessivo).

